ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 5815 del 2017, proposto da:
Sa. Tr. Lo. S.p.A., in proprio e quale capogruppo mandataria di a.t.i. con la società Ko. S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. rappresentato e difeso dagli avvocati Ge. Br., ed altri, con domicilio eletto presso lo studio Ma. Al. Sa. in Roma, Corso (…);
contro
Comune di (omissis), non costituito in giudizio;
nei confronti di
Au. Ra. s.r.l., Si. Ma. & Co. S.a.s., in proprio e quali componenti di a.t.i., in persona dei legali rappresentanti p.t. rappresentati e difesi dall’avvocato Fe. Sc., con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via (…);
per la riforma
della sentenza del T.R.G.A. – SEZIONE AUTONOMA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO, n. 00227/2017, resa tra le parti e concernente: gara d’appalto per l’affidamento del servizio di citybus nel Comune di (omissis);
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio delle originarie controinteressate;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 12 dicembre 2017, il consigliere Bernhard Lageder e uditi, per le parti, gli avvocati Ma. Al. Sa. e Fe. Sc.;
Rilevato che il ricorso in appello risulta notificato all’Amministrazione appellata a un indirizzo PEC non contenuto negli specifici registri appositamente individuati dalla legge e che l’Amministrazione non si è costituita in giudizio, con conseguente inconfigurabilità della sanatoria della nullità della notificazione per raggiungimento dello scopo , talché s’impone la rinnovazione della notificazione del ricorso in appello, ai sensi dell’art. 95, commi 2 e 3, cod. proc. amm. e, comunque, ai sensi degli artt. 38 e 44 cod. proc. amm., ravvisandosi i relativi presupposti di legge;
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Sezione Sesta,
pronunciando in via interlocutoria sul ricorso n. 5815/2017, ordina la rinnovazione della notificazione del ricorso in appello al Comune di (omissis), nel rispetto dei termini di legge, e fissa nuova udienza pubblica di discussione al 15 marzo 2018; spese al definitivo.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del giorno 12 dicembre 2017