Grazie a questa piattaforma, le pubbliche amministrazioni possono notificare gli atti (come ad esempio le multe, le cartelle esattoriali o i verbali) in modo completamente digitale, senza dover più inviare la comunicazione a mezzo posta.
In questo modo, il cittadino riceverà una notifica di avvenuta ricezione dell’atto e potrà consultarne il contenuto direttamente dalla piattaforma, senza dover più recarsi fisicamente presso gli uffici pubblici.
La piattaforma di notifica degli atti è stata introdotta in Italia nel 2019, ed è stata estesa gradualmente a tutte le pubbliche amministrazioni del territorio nazionale. L’obiettivo principale è quello di semplificare le procedure burocratiche, ridurre i tempi di gestione degli atti e migliorare l’efficienza del sistema amministrativo.
E’ stata istituita in Italia dal Decreto Legge n. 135 del 14 dicembre 2018, convertito in Legge n. 12 del 11 febbraio 2019. Questa legge, nota come “Decreto Semplificazioni”, ha introdotto diverse misure per semplificare le procedure burocratiche e migliorare l’efficienza del sistema amministrativo italiano, tra cui la creazione della piattaforma di notifica degli atti.
Possono beneficiarne sia i cittadini che le pubbliche amministrazioni italiane.
Per i cittadini, la piattaforma rappresenta un vantaggio in termini di comodità e velocità nella ricezione degli atti amministrativi, in quanto consente di ricevere le comunicazioni in modo digitale e di consultarle comodamente da casa propria, senza dover recarsi fisicamente presso gli uffici pubblici.
Per le pubbliche amministrazioni, invece, la piattaforma rappresenta uno strumento di semplificazione delle procedure burocratiche e di miglioramento dell’efficienza, in quanto consente di notificare gli atti in modo digitale, riducendo i tempi di gestione e i costi legati alla stampa e alla spedizione postale delle comunicazioni.
In generale, la piattaforma di notifica degli atti è destinata a tutti coloro che devono ricevere o inviare atti amministrativi in Italia, come ad esempio i cittadini, le imprese, le associazioni e le pubbliche amministrazioni stesse.
