L’erede di un contribuente deceduto aveva impugnato il preavviso contestando la validità della notifica dell’avviso di accertamento, ma la CTP aveva accolto il suo ricorso. L’ufficio aveva impugnato la decisione dinanzi alla CTR, notificando l’atto di appello al ricorrente, erede del contribuente deceduto, che aveva accettato l’impugnazione e dichiarato tardivo il ricorso originario del defunto.
Il contribuente ha fatto ricorso in Cassazione con un unico motivo, ma la Corte ha respinto il suo ricorso poiché la notifica era stata ritualmente eseguita.
Infatti, il messo notificatore ha svolto le ricerche nell’ambito del Comune di domicilio fiscale del contribuente e ha accertato la sua irreperibilità assoluta, il che ha permesso la notifica ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, articolo 60, comma 1, lettera e).
