E’ quanto confermato dalla Commissione Tributaria della Spezia con la recente sentenza n. 420/2017.
La Ctp ha accolto le argomentazioni difensive – ribadendo e confermando la propria posizione in tema di notifiche a mezzo pec “accertato che la cartella allegata alla Pec e notificata sotto forma di documento informatico risultava essere un semplice file pdf privo dell’estensione ‘p7m’, unico formato che rende valido ed esistente l’atto notificato”. La cartella così come creata è illegittima così come è illegittimo l’intero processo notificatorio.
E’ stato evidenziato che l’atto notificato va attestato conforme all’originale. Di tale potere di certificazione, però, i funzionari di Equitalia sono sprovvisti.