Valido l’avviso di accertamento digitale notificato per posta

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1150 del 21 gennaio 2021 ha sostenuto la legittimità dell’avviso di accertamento firmato digitalmente e notificato in forma cartacea (quindi con spedizione postale) piuttosto che tramite Pec.

Difatti, nelle motivazioni si legge che “ … Non sussistendo alcun indispensabile o necessario collegamento tra documento informatico e notifica a mezzo PEC, nulla impedisce che una copia analogica di un documento informatico conforme all’originale venga notificata secondo le regole ordinarie della notifica a mezzo posta. ..

Sempre nella summenzionata sentenza, la Suprema Corte ha anche riconosciuto la validità degli avvisi di accertamento emessi prima del 2018 in quanto l’inapplicabilità del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) riguarda solo gli atti precedenti all’emanazione dell’avviso di accertamento, come accessi, ispezioni e verifiche fiscali, che potrebbero anche non dar luogo ad un atto impositivo.

 

LEGGI LA SENTENZA