Se la notifica deve essere effettuata al di fuori della UE, intervengono in supporto le convenzioni internazionali e il DPR n. 200/1967. Qualora la notifica risulti impossibile, l’atto è notificato mediante spedizione al destinatario a mezzo raccomandata e mediante consegna di altra copia al P.M. il quale la trasmetterà al Ministero degli Affari Esteri per notificarla al destinatario.
Invece, qualora la notifica deve essere effettuata in uno stato membro dell’UE, subentra la procedura prevista dal Regolamento UE n. 1393/2007, che prevede la possibilità di utilizzare l’ufficiale giudiziario che a sua volta si consegnerà al corrispondente ufficiale giudiziario dello Stato dell’unione dove deve essere eseguita la notifica che la eseguirà secondo le leggi vigenti nel suo stato.
Ciò non toglie la possibilità, per un Ente Locale, di utilizzare metodi alternativi (ed anche più semplici). Fra tutti la spedizione di raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo della residenza estera rilevato dai registri dell’AIRE o a quello della sede legale estera risultante dal registro delle imprese (nel caso di persona giuridica)