Atti giudiziari: nessuna retroattività per la notifica con poste private

L’attribuzione in esclusiva a Poste Italiane dei servizi di notifica di atti giudiziari e di violazioni al Codice della strada, decisa con la legge concorrenza del 2017, non ha efficacia retroattiva.

E’ quanto puntualizzato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 234 del 8 gennaio 2018.

Con l’Ordinanza, la Cassazione ha infatti precisato che “…fino a quando non saranno rilasciate le nuove licenze individuali relative allo svolgimento dei servizi già oggetto di riserva sulla base delle regole da predisporsi da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ai sensi della succitata norma, debba trovare ancora conferma l’orientamento sinora espresso in materia dalla giurisprudenza di questa Corte innanzi citato”.

 

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